CENTRO
Trovare il proprio centro significa trovare il proprio equilibrio, la propria stabilità, la propria essenza.
Quando siamo nella nostra centratura riusciamo a restare allineati all’intento, a non farci distrarre da quello che ci circonda e a raggiungere un altro centro: quello del nostro obiettivo.
MEMBERS OF THE ASSOCIATION
Alessandro
Presidente
Trovare il mio centro è lo spirito che mi anima.
Tra le tante verità di ogni essere umano, ce ne sono alcune che più incoraggiano il mio essere uomo:
la nobiltà d’animo, la connessione con la natura, rispondere all’amore.
Ogni giorno la vita mi offre la possibilità di essere un uomo consapevole e maturo, attraverso tante sfide… vittorie e sconfitte. Connettersi allo spirituale attraverso le vibrazioni, il suono, da sempre accende la mia passione. Nel percorso di crescita interiore maschile posso connettermi con la parte migliore di me, rinnovarmi ed essere di supporto per altri uomini.
Carlo
Vice-Presidente
Sono musicista e produttore musicale, coach e mentor. Il mio desiderio di unità mi ha portato in percorsi di ricerca, formazione, crescita e incontro. Mi sono stati maestri numerosi uomini e donne nei campi dell’arte, del pensiero, del lavoro sul corpo, della spiritualità, delle relazioni interpersonali. La mia azione nel mondo si esprime attraverso la creazione artistica e i processi di crescita individuale e collettiva.
Nel percorso di una personale ricerca sull’identità maschile, dal 2016 ho dato inizio a un gruppo di uomini che si trova in cerchio regolarmente, condividendo ed esplorando le proprie qualità più profonde. Da allora una serie di sincronicità mi ha portato qui, a camminare e co-creare insieme al team di questa associazione.
Matteo
Tesoriere
Ciao, il mio nome è Matteo, ho le mie origini e radici nella provincia di Padova, dove attualmente vivo.
Ho studiato e mi sono laureato in ingegneria edile all’Università di Padova, e nel percorso di vita e di studi mi sono appassionato di sostenibilità e “naturalità” a 360°, sia in edilizia che nei vari aspetti della vita umana (agricoltura e ambiente, salute, socialità e relazioni, ecc).
Il mio percorso di crescita personale, evoluzione e cambiamento inizia alla fine del liceo scientifico e ll’inizio dell’università con il primo contatto e dono di “guarigione” per la mia salute salute (allergie varie ed asma che mi avevano accompagnato fin dalla nascita) ricevuto da un parente pranoterapeuta, per poi proseguire con gli studi di bioedilizia ed architettura naturale nell’ultimo periodo di università, i primi contatti con il mondo della formazione e sviluppo personale che mi hanno portato ad un certo ad incontrare Camilla, moglie di Sujith, e poi da lei qualche anno dopo lui.
Dall’incontro con Sujith e poi altri uomini, ho scoperto un nuovo mondo della crescita e sviluppo personale finora a me noto, in un processo analogo a quello vissuto con la mia salute e gli studi scolastici. Un modo di relazionarmi con me stesso diverso, rallentando, ascoltandomi in profondità sia nel corpo che nelle emozioni e sensazioni, cercando di “scollegare” un po’ la mente e la parte razionale del giudizio, delle paure e dei condizionamenti, per scoprire la propria vera natura, la propria essenza, il proprio essere, e, in questo processo di novità, la “scoperta” ed il contatto con una nuova visione di “uomo”, di maschile, di “maschile maturo”.
Per me uno degli aspetti più importanti legati al mio viaggio nel maschile è stato quello del rallentare e fermarsi; dell’ascoltarsi e sentirsi interiormente senza giudizi su di me e sul/dal mondo esterno; del sentire la mia voce ed esprimerla senza paura, in autenticità ed allineamento con il proprio essere e sentire, rispettando di più me stesso e i miei tempi; dell’accogliere e rispettare la verità degli altri, assieme alla mia, come una possibile parte del tutto.
Un aspetto parimente importante e di forte impatto è stato la scoperta del cerchio, del consiglio di uomini:
un modo di incontro tra uomini diverso dai classici, un momento di “fratellanza” sacra, di ascolto reciproco in totale apertura e non giudizio, di specchio e di riconoscere una possibile parte di me in ogni condivisione, anche se lontana e diversa dal mio essere e sentire in quel momento. Non più solo scontro, opposizione, qualcosa di diverso, ma anche unione, condivisione, scambio, risonanza, accoglienza, accettazione.
Contemporaneamente è cambiato il mio sentire e rapportarmi con il femminile, forte parte di me che prima spesso prendeva il sopravvento, che invece ora mi aiuta e accompagna ogni giorno nella continua scoperta del maschile, di pari passo, di pari cammino.
Al giorno d’oggi, dopo circa 15 anni di libera professione nel pubblico e privato, la vita mi ha donato l’opportunità di lavorare all’interno dell’ufficio tecnico dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Sujith Ravindran
Sujith’s motto in life is: “Why talk when you can sing, why walk when you can dance?
Sujith’s journey with men’s work began 33 years ago when, at the age of 15, he received his initiation into adulthood in the Indian tradition. At 22, he became a journeyman (one who leads men in their initiation and inner leadership) and began travelling. He has since brought men’s practice to 5 continents. As an advocate for men’s awakening, he allies with policymakers, penal institutions, juvenile centers and women’s empowerment groups. He is a partner to the education and healthcare systems on men’s reformation in various lands.
He is considered one of the global pioneers of the 21st century movement for men’s awakening. Karmaconsum calls him one of the top 10 thinkers of our time on men’s evolution. In 2010, he authored the bestselling book, Mature Masculinity (also titled ‘The SHIVA Code’), which is today available across 200+ countries in 5 languages. He has founded or inspired over 50 men’s circles across the world and has introduced the Festival of Brotherhood on 3 continents, including Italia. He has facilitated reconciliation processes between indigenous nations and the later inhabitants in regions of North America. He continues to help in re-anchoring indigenous men in their civilizational lineage in Polynesia as a way to free them from addiction and violence.
Sascha
Webmaster
Get involved a joining the council of the association was, for me, a natural act; I feel I want to put myself at the service of men who feel the same call to live their life more deeply.
Discovering what it means to live my values with integrity, having a greater presence and authenticity in my daily life, with myself and in my relationships, getting inspired and being an inspiration for others, believing in my human potential and my life purpose … this is all just the beginning. Here I am!
Enrico
Il maschile maturo é un faro che mi guida verso me stesso e verso le altre persone.
Si manifesta come uno stimolo quotidiano a portare con coraggio la mia verità e insieme a volerci essere per l’altro, scavalcando così il muro della solitudine.
Ho conosciuto l’isolamento: avere persone accanto ma non riuscire a raggiungerle, il rimbombare delle emozioni e non sapere come riconnettermi alla mia forza, il perdermi nel femminile…
Il maschile maturo mi aiuta ogni giorno a mettere insieme la mia luce con le ombre.
Il mio intento è allargare questa rete dove come uomo trovo la reciprocità e il sostegno di altri uomini, dove mi nutro ed ispiro dalla loro forza e dalla loro sensibilità.
Nella vita sono anche marito, padre, figlio, counselor e prano|pratico, custode di un cane, musico, artigiano e molto piu di tutto questo.
Come professionista olistico aiuto le persone a prendere in mano le situazioni di vita in cui si sentono bloccate e a liberare l’energia attraverso l’ascolto profondo (counseling) e l’armonizzazione del campo energetico (prano|pratica).